Comitato Tecnico Scientifico della Regione Lombardia

Il Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio-Naturali (CTS DBN) è una realtà unica in Italia: frutto della legge regionale 2/2005, è costituito da rappresentanti di tutti gli Enti di Formazione e dalle Associazioni di Operatori che richiedono di farne parte. Esperienza pilota, è l’organo consultivo della Regione in materia di Discipline Bio-Naturali e, negli anni, si è prestato ad ogni altra regione che voglia promulgare leggi e regolamenti sull’argomento, facendo tesoro della sua esperienza acquisita.

Per i Professionisti, rappresenta l’opportunità per lavorare insieme, per condividere e diffondere le Discipline Bio-Naturali e la “Cultura della Vitalità”, in un sistema democratico e collegiale.          

Gli Enti e le Associazioni che desiderino farne parte, sono accettati secondo standard predefiniti, e hanno il compito di adoperarsi per diffondere la cultura e le metodiche delle DBN in Regione Lombardia e nel resto del Paese. La partecipazione al CTS DBN è libera e gratuita.

Il CTS DBN, come definito dalla legge:

1. propone i profili e piani formativi delle diverse Discipline Bio-Naturali; 2. elabora i criteri di valutazione dei percorsi formativi e dei programmi di aggiornamento degli Enti di formazione; 3. definisce i requisiti per l’iscrizione nel Registro degli Operatori e nel Registro degli Enti di formazione di Regione Lombardia. 4. valuta e approva le domande di iscrizione al CTS DBN e ai Registri.

Le DBN sono professioni di libera pratica, come chiarito dalla Legge nazionale 4/2013 ma, da anni, i Professionisti seri e gli Istituti di Formazione coscienziosi, hanno voluto darsi regole a tutela propria e dell’utenza: il CTS DBN, forte dell’esperienza, cultura e professionalità dei suoi membri, si è riunito in “tavoli di specialità” per ogni DBN e ha elaborato e prodotto: regolamenti di attuazione, codici deontologici per gli Operatori, istruzioni per gli Enti di Formazione e per le Associazioni Professionali, profili tecnico/professionali di tutte le specialità rappresentate.

Registro degli Operatori DBN e Registro degli Enti di Formazione DBN.

Con il Decreto nr 4669 del 2012, della Direzione Generale Occupazione e Lavoro della Regione Lombardia è stato istituito il Registro degli Operatori in Discipline Bio-Naturali ed il Registro degli Enti di Formazione in Discipline Bio-Naturali.

Registro Operatori:

Al registro possono iscriversi coloro i quali abbiano seguito percorsi formativi riconosciuti dalla Regione in base a criteri definiti CTS DBN. L’iscrizione al Registro pur non essendo obbligatoria, garantisce gli utenti che gli Operatori iscritti hanno un profilo professionale di alto livello (un vero e proprio bollino blu di garanzia) e qualifica l’Operatore in quanto l’iscrizione prevede che sia stato seguito un iter formativo dettato e condiviso tra i maggiori Enti di formazione e le più titolate Associazioni professionali.

Registro Enti e Associazioni:

L’iscrizione nel registro costituisce condizione per l’accreditamento degli Enti di formazione in discipline Bio-Naturali, pubblici e privati, in possesso degli standard qualitativi e dei requisiti organizzativi stabiliti in ambito regionale, nonché per il riconoscimento dei percorsi formativi gestiti dagli Enti medesimi. L’iscrizione degli Enti e Associazioni al Registro garantisce che l’iter proposto nella formazione di nuovi operatori sia quello dettato dal CTS DBN, che garantisce una preparazione riconosciuta dal Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia, in cui si è istituito un apposito settore denominato: Area delle Competenze Libere ed Indipendenti nel quale sono state inserite le Discipline Bio Naturali. Il Quadro Regionale degli Standard Professionali, costituito secondo regole coerenti con i modelli europei e nazionali, rappresenta il riferimento univoco per la progettazione e la realizzazione dei percorsi di formazione continua, nonché per la certificazione delle competenze acquisite, che possano avere un riconoscimento pubblico. I percorsi formativi che rilasciano attestati di competenza regionali in discipline Bio Naturali possono essere avviati esclusivamente da enti accreditati al sistema regionale di IFP, iscritti al Registro degli enti di formazione accreditati in discipline Bio-Naturali, gestito dal Comitato Tecnico Scientifico DBN. Tali attestati non sono abilitanti all’esercizio di alcuna professione regolamentata ma vogliono essere il riconoscimento della qualità dell’Operatore che li consegue, nell’esercizio della sua libera professione.

Ma cosa sono le Discipline Bio Naturali o DBN?

Le DBN si basano sulla “cultura della vitalità”, hanno come fine quello di ottenere la piena vitalità della persona in qualsiasi età, condizione sociale o stato di benessere. La persona viene presa in considerazione come entità vitale globale e indivisibile. Le Discipline Bio-Naturali non sono pratiche terapeutiche, estetiche, sportive o fitness: esse consistono in “attività e pratiche che hanno per finalità il mantenimento e il recupero dello stato di benessere della persona, che non hanno carattere di prestazione sanitaria, che tendono a stimolare le risorse vitali dell’individuo attraverso metodi ed elementi naturali la cui efficacia é stata verificata nei contesti culturali e geografici in cui la singola disciplina si è sviluppata.

Le Discipline Bio-Naturali oggi rappresentate nel C.T.S. DBN sono:

Biodanza – Biodinamica C.R.S. (Craniosacrale) – Biofertilità – Bio-Naturopatia – Cinofilia Etico Bionaturale – Danza Creativa – Educazione Posturale al Lavoro – Equitazione Etico Bionaturale – Essenze Floreali – Jin Shin Do – Karate Tradizionale Biodinamico – Kinesiologia – Naturopatia – Ortho-Bionomy – Pranic Healing – Pranopratica – Pratica Metamorfica – Qi Gong – Rebirthing – Reiki Metodo R.A.U. – Reiki – Riflessologia – Shiatsu – Tai Chi Chuan – Tecniche Manuali Ayurvediche – Tecniche Manuali Olistiche – Tecniche Osteopatiche Olistiche – Tecniche Suono – Vibrazionali Olistiche – Tuina – Water Shiatsu – Yoga.

Molte di queste Discipline, in questi ultimi trent’anni, hanno svolto e svolgono importanti attività di ricerca in collaborazione con strutture ospedaliere di eccellenza, con le Università in Regione Lombardia, imponendosi quale ‘best practice’ anche a livello nazionale.

Operatori ed Associazioni di Professionisti, inoltre, hanno svolto e svolgono volontariato nel sociale, offrendo gratuitamente i propri servizi nelle carceri, nelle case per anziani, a favore dei diversamente abili o nel supporto delle donne che hanno subito violenza; in ogni situazione, dove le DBN possono rendersi utili nel sostenere la persona umana. La nostra responsabilità, oggi, è di consolidare l’esperienza lombarda e utilizzare questa realtà per ampliarla ad altre Regioni con lo scopo di giungere a una Regolamentazione Nazionale.

Sempre più Regioni, infatti stanno seguendo l’esempio della Lombardia e hanno varato, o hanno in programma di varare, leggi in materia di DBN.

Ufficio stampa: Luciana Mantovani lucy.manto@gmail.com

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