Le novità fanno bene al cervello

Non siamo destinati né programmati geneticamente a essere ciò che siamo per tutta la vita.

Abbiamo un potere immenso, custodito dentro di noi, in grado di creare la realtà che desideriamo vivere.

Basta cambiare il nostro modo di pensare per arrivare a perdere le nostre abitudini.

Ogni volta che compiamo un’azione che riguardi il pensiero, le emozioni o qualsiasi gesto fisico, noi attiviamo il nostro cervello.

Esso è l’organo che svolge un ruolo fondamentale nell’acquisizione delle informazioni, nel controllo motorio e nel mantenimento dell’omeostasi del nostro corpo ed è da lì che parte ogni tipo di decisione.

Numerosi studi condotti dai più autorevoli istituti di ricerca ci confermano l’importanza decisiva di mantenere il più a lungo possibile una buona igiene mentale.

Ciò significa mantenere attive l’insieme delle funzioni superiori del cervello e, in particolare, quelle di cui si può avere soggettivamente coscienza in diverso grado, quali il pensiero, l’intuizione, la ragione, la memoria, la volontà.

Una mente sana porta con sé maggior benessere, forma fisica, felicità, equilibrio, decisioni giuste, successo, longevità ma, al contrario, se il cervello non funzionasse in modo corretto a causa di stress, pensieri negativi, rimuginio, shock emotivi legati al passato, ci si sentirebbe più tristi, deboli, con scarsa capacità di giudizio e meno brillanti.

Noi tutti siamo in grado di riconoscere la stanchezza mentale, i vuoti di memoria, e spesso ci si preoccupa per la salute della propria testa, sottoposta a volte ad un carico di lavoro eccessivo.

Non solo, nel corso dell’esistenza, la maggior parte di noi subisce dei traumi con segni e cicatrici che si ripercuotono sulla quotidianità.

Ovviamente, avere abitudini salutari per il cervello come seguire una dieta sana e un corretto esercizio fisico è indispensabile affinché il sistema si mantenga attivo, ma quando ciò non avviene, a causa di un cattivo stile di vita, ecco che i neuroni si atrofizzano o muoiono peggiorando le condizioni cerebrali.

Fortunatamente si è scoperto che il processo di neurogenesi (ovvero di formazione di nuove cellule nervose) non avviene solo durante la fase embrionale ma esso continua per tutta l’età adulta ed è fondamentale per l’apprendimento e la memoria oltre che per la regolazione dell’umore.

Secondo un rapporto del Karonlinska Medical Institute of Sweden, i neuroni possono essere generati nella fase adulta allo scopo di contribuire al corretto funzionamento del cervello.

Ma in aggiunta gli scienziati sostengono che queste nuove cellule potrebbero avere un valore addizionale: prevenire o curare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

Esistono parecchi modi per curare e potenziare il cervello.

Innanzi tutto partendo da una dieta sana ed equilibrata, consumando alimenti ricchi di omega 3, come il salmone, l’avocado, l’olio d’oliva, le noci, limitando al massimo l’alcol ed eliminando fumo e droghe che uccidono i neuroni e ne riducono la plasticità sinaptica quindi la possibilità di connettersi gli uni con gli altri. In aggiunta a ciò è necessario fare movimento quotidianamente, in particolare eseguire esercizio aerobico che contribuisce ad aumentare il livello di ossigenazione delle cellule neuronali.

Anche innamorarsi fa bene, in particolare i rapporti sessuali sono collegati con la generazione di neuroni, perché aumentano la quantità di elementi chimici nel cervello.

Lo stress è certamente un altro fattore da tenere sotto controllo, attraverso diverse tecniche, come la meditazione e lo yoga, oppure il nuoto o le gite in campagna.

Infine è fondamentale che i neuroni non scompaiano a causa della mancanza di stimoli e motivazioni, in poche parole per mancanza di creatività. Dobbiamo sapere che esiste dentro di noi una forza vitale che ci permette giorno dopo giorno di andare incontro alla nostra fioritura cerebrale. Nella parte più antica del cervello noi produciamo gli ormoni e li produciamo incessantemente.

Ci svegliamo al mattino con nuove risorse che se abbiamo dormito bene sono decisive per il nostro sviluppo cerebrale.

E poi apriamoci al cambiamento: le novità ringiovaniscono la mente. Basta esplorare un territorio nuovo, cambiare percorso quando torniamo a casa, fare nuove amicizie: lo spirito di avventura è un elemento ringiovanente.

Se è vero che ci sono sostanze che hanno una funzione rigenerativa sui nostri tessuti e sui nostri organi, allora è vero che il nostro cervello, tempio di tutta la nostra vita fisica e psichica, deve essere aiutato a combattere il tempo che passa, attivando quelle funzioni che ogni stagione della vita porta con sé.

Allora inconsciamente nella ricerca del nuovo, nell’allontanare vecchi ricordi, nel programmare nuove strategie, noi torniamo nella casa creativa del nostro essere.