Mantenersi in salute con la cristalloterapia

Quante volte ti è capitato sentir nominare la cristalloterapia?

Probabilmente, almeno una volta nella vita, ti avranno parlato dei “poteri curativi” dei cristalli.

La cristalloterapia è un’arte molto antica proveniente dal lontano oriente, che fa parte delle terapie olistiche e consiste nell’arte di curare gli esseri viventi mediante l’utilizzo di pietre, cristalli e minerali.

La parola Olos, deriva dal greco “Totalità” e tratta l’essere vivente oltre che sul piano fisico, anche su altri tre livelli (mentale, emotivo e spirituale che, spesso, rappresentano la prima causa della maggior parte delle malattie).

Questa medicina alternativa, ha lo scopo di armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale attraverso l’utilizzo di pietre preziose e cristalli.

Questi ultimi, infatti, sarebbero in grado di emanare energie purificatrici, assorbibili dal corpo umano.

Le proprietà dei cristalli si conoscevano già dal 400 a.C. nei primi lavori di astrologia; nell’antica India, era suggerito al re di collezionare gemme per proteggersi dagli eventi avversi; i Maja e gli Incas utilizzavano i cristalli per la diagnosi e la cura delle malattie. La cristalloterapia sostiene che le pietre e i cristalli, siano dotati di un’energia naturale.

Questa energia consentirebbe di trasformare l’energia di un ambiente, da negativa a positiva, mettendo in circolo vibrazioni benefiche costanti.

Nell’antichità, i cristalli venivano utilizzati perfino per creare portafortuna, amuleti o semplicemente oggetti di tipo ornamentale. Lo scopo era quello di proteggere coloro che li indossavano contro gli spiriti maligni oppure il malocchio e i nemici. Una volta polverizzati, erano utilizzati anche a scopo terapeutico e somministrati in pozioni al paziente, per sconfiggere da malattie e disturbi di vario tipo.

Proprio per il contenuto di minerali come ferro, sodio, calcio, silicio, manganese e molti altri ancora, i cristalli, infatti, rappresentavano un rimedio naturale ed efficace per curare le patologie.

Obiettivo della cristalloterapia, non è sostituire le cure mediche, ma agevolare uno sblocco energetico. In casi di stress, disarmonie e malesseri, difatti, la collocazione di cristalli in determinati punti del corpo, permette di riequilibrare il proprio sistema energetico, curando mente, il corpo e lo spirito.

La malattia, quindi, viene intesa come la manifestazione di una disarmonia e di uno squilibrio interiore della persona, il cui sintomo è l’espressione fisica di tale disordine.

La guarigione, al contrario, è un percorso di autoconsapevolezza e coscienza dell’individuo, che usa il sintomo come canale informativo.

Ad oggi, si tratta di un trattamento terapeutico, mediante il quale, si lavora sui Chakra, ossia i centri energetici presenti nel corpo umano che regolano le funzioni organiche, psichiche ed emotive di ogni individuo. Il semplice posizionamento dei cristalli, su queste porte di accesso, permette all’uomo di fare arrivare il flusso vitale al corpo, bilanciando le energie con l’ambiente esterno.

Come avviene un trattamento con i cristalli

Quando ci si sottopone a un trattamento di cristalloterapia, si prova un piacevolissimo stato di rilassamento e benessere che consente di dare ascolto alle necessità del proprio corpo e di riprendere contatto con esso.

Nel momento in cui si esegue il trattamento, l’operatore fa distendere la persona, accompagnando il trattamento con una musica rilassante, che le consente di mettere da parte i pensieri e le preoccupazioni. Con metodo e con delicatezza, appoggia sul suo corpo alcune pietre agevolando il processo di riequilibrio naturale dell’energia, facendole ritagliare così anche un momento di completa pace e serenità. Alla fine del trattamento, accade che la persona trattata voglia rimanere ancora qualche momento a rilassarsi all’interno dell’atmosfera serena che si è creata grazie ai cristalli.

La cristalloterapia come medicina

Nonostante si tratti di una disciplina non riconosciuta dalla medicina ufficiale, la cristalloterapia è considerata profondamente valida da tutti coloro che almeno una volta nella propria vita, hanno potuto osservare un valido contributo per la propria salute e benessere.

Ancora oggi, non esistono studi scientifici che dimostrino il suo reale funzionamento nella cura di una malattia.

Quindi, si consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista di medicina tradizionale per affrontare qualsiasi problema di salute.

Sicuramente, la cosa migliore, è farsi supportare anche da un naturopata per ritrovare il proprio equilibrio energetico.

Come pulire i cristalli

Anche i cristalli vanno puliti, in quanto, assorbono le energie dall’ambiente circostante e possono trasmetterle a chi li indossa.

I modi per pulire i cristalli dalle energie accumulate sono:

· Il sale grosso. Il cristallo va poggiato, preferibilmente su sale marino, per una o due ore;

· L’acqua. Per la pulizia giornaliera delle pietre che si indossano, si consiglia di lasciare i cristalli sotto l’acqua corrente per alcuni minuti. Anche l’acqua del mare pulisce i cristalli (esclusi quelli contenenti rame) rendendoli lucenti e carichi di energia solare, soprattutto  quando lasciati asciugare sulla spiaggia.

· Il vaso di fiori. La terra di un vaso fiorito è un ottimo luogo in cui lasciare un cristallo a purificare. Specialmente se lasciato una notte ed un giorno, questo si ricaricherà sia con l’aiuto della pianta che con luce del sole e della luna.

· La salvia bianca o l’incenso. Attraverso la fumigazione con la salvia o con l’incenso, meglio se di sandalo.

Come si ricaricano i cristalli

· Al sole: si espone la pietra al sole, per 1 o 2 ore, se possibile  al mattino evitando le ore più calde. Al sole si possono ricaricare tutti i cristalli rossi, arancio, gialli, bianchi e trasparenti. Al contrario, i cristalli trasparenti viola e rosa si ricaricano al sole, ma con luce non diretta perché potrebbero scolorirsi.

· Alla luna: si tratta della scelta più tradizionale, attraverso la quale, i cristalli vanno esposti tutta la notte alla luna, meglio se piena. I cristalli per ambienti è meglio che vengano puliti e ricaricati ogni uno o due mesi, invece, i cristalli per uso personale, vanno puliti ogni due o tre giorni e ricaricati una volta alla settimana.

I tempi possono variare a seconda dei casi, ricordando che i cristalli, con l’uso, cambiano leggermente di colore, diventando più opachi e spenti.

· Marco Pizzi