La natura in aiuto alla donna

Esistono piante che per le loro proprietà o per il loro utilizzo risultano specifiche per il benessere, soprattutto per il benessere della donna e sono quelle piante dette “femminili” che venivano utilizzate fin dall’antichità. Sappiamo che i sintomi premestruali e i disturbi durante il ciclo possono influenzare in senso negativo la sfera emotiva della donna, e portare ad una debilitazione fisica. Radici, rizomi, rametti, foglie, gemme e fiori sono parti fondamentali delle piante che la natura offre per poter preparare rimedi e coglierne l’essenza per curare, fare medicamenti, alleviare piccoli dolori e promuovere il miglior funzionamento dell’organismo dell’essere umano. Come accade spesso con i rimedi fitoterapici avremo differenti attività a seconda della parte della pianta utilizzata e a seconda del preparato.

Andiamo a vedere alcuni di questi rimedi che possono portare un miglioramento nelle funzionalità dell’organismo. Si consiglia di seguire sempre il consiglio di un esperto senza improvvisarsi a provare dei rimedi in base ai propri istinti e valutazioni.

Salvia – Salvia Officinalis

Origine: Presente nel bacino del mediterraneo appartenente alla famiglia delle Labiate. Il suo nome deriva dal latino “salvus”, salvare ovvero “godere di buona salute”.

Proprietà: Le sue foglie contengono principi amari, acidi fenolici, flavonoidi e un olio essenziale.

Viene utilizzata in tutti i disturbi femminili, come la sindrome premestruale o per ridurre significativamente gli scompensi della menopausa che procurano le famose “caldane” o vampate di cui la maggior parte delle donne soffre.

Favorisce la regolarizzazione del flusso mestruale in caso di amenorrea (assenza di mestruazioni) e dismenorrea (mestruazioni dolorose) perché l’olio essenziale stimola il sistema ormonale.

In questi casi vale la pena di tentare un approccio dolce con Salvia officinalis per alcuni mesi. È utilizzata nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia, in quanto esplica un’azione antispasmodica.

Modi d’uso: oleolita da applicare a livello topico, preparazioni idroalcoliche da assumere per via orale.

Menta – Menta Sylvetris

Origine: Appartenente alla famiglia delle Labiate ed è presente in Europa, Asia e Africa. Citata già nell’Antico Testamento era conosciuta e utilizzata a scopo medicinale e sacro dagli egizi e in associazione ad altre due piante la si utilizzava per aumentare la capacità mentale e la lucidità.

Proprietà: Le parti della pianta che vengono utilizzate sono solitamente le foglie, ma in alcune casi si sfruttano anche le sommità fiorite. I principi attivi che caratterizzano la pianta sono il mentolo, monoterpeni, tannini, flavonoidi.

La menta può essere inoltre utilizzata come blando analgesico contro il mal di testa, basta massaggiare poche gocce dell’olio essenziale sul collo e sulle tempie. Ha proprietà carminative ed è utilizzata per gli spasmi gastrici e coliche.

Efficace antisettico per il corpo e l’ambiente, se ne può diluire qualche goccia in acqua calda ed utilizzarla per pulire le superfici della casa.

Modi d’uso: utilizzata sotto varie forme, olio essenziale in diffusore, tisane, infusi e oleolita da applicare a livello topico.

Rusco – Ruscus Aculeatus

Origine: È una pianta diffusa dall’Europa centrale, al nord Africa fino al sud ovest dell’Asia e appartiene alla famiglia delle Ruscaceae.

Proprietà: Spicca per le sue proprietà antinfiammatorie, antiedemigena, astringente e vaso protettrice, grazie alla ruscogenina e ai flavonoidi contenuti. Esercita un ruolo protettivo a livello del microcircolo, diminuendo la fragilità capillare e il ristagno negli arti inferiori. Ha proprietà diuretiche, sedative e antinfiammatorie delle vie urinarie, ha effetti benefici nei confronti dei calcoli renali, cistiti, gotta, artrite e reumatismi non articolari.

Modi d’uso: oleolita da utilizzare a livello topico, tintura madre da assumere per via orale.

Betulla – Betulla Pubescent

Origine: Fa parte della famiglia delle Betulacee, diffusa in Asia settentrionale e in Europa, la betulla è presente sul nostro territorio italiano.

Proprietà: Tra le tante proprietà di questa pianta spiccano quelle depurative, drenanti, antinfiammatorie e antisettiche. I principali componenti attivi presenti sono i tannini, i flavonoidi, l’olio essenziale, la vitamina C, la betulina e le saponine.

Li troviamo nelle foglie e nella corteccia, rendendo la pianta un rimedio per la cura di vari disturbi legati all’apparato scheletrico, alte vie respiratorie e sistema linfatico.

Modi d’uso: preparazione sotto forma di gemmoterapico da assumere per via orale e Linfa di Betulla.

Melissa – Melissa Officinalis

Origine: È una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiateae, nasce spontaneamente nelle zone dell’Europa meridionale e dell’Asia Occidentale. I grandi medici come Galeno e Paracelso la consigliavano nei disturbi psichici, e veniva utilizzata per alleviare la tristezza e malinconia.

Proprietà: La melissa è ricca di sostanze tra cui flavonoidi, derivati dell’acido caffeico e clorogenico, triterpeni, olio essenziale, sostanze amare e mucillagini. Porta benefici ai disturbi del sistema gastroenterico, a stadi di stanchezza eccessiva e insonnia. Grazie alla sua azione calmante e antinfiammatoria, agisce contro il mal di testa causato da tensione nervosa e stress. Inoltre le sue proprietà antispasmodiche riducono crampi e dolori mestruali rilassando la muscolatura liscia dell’utero.

Ha quindi una funzione antispasmodica, antinfiammatoria e calmante.

Modi d’uso: Possiamo trovare l’olio essenziale da utilizzare in diffusore per ambiente, oleolita da applicare a livello topico e la tintura madre da assumere per via orale.

Lampone – Rubus Idaeus

Origine: Appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere Rubus, predilige le zone collinari e di montagna del centro Europa.

Proprietà: La parti utilizzate per i preparati sono le foglie, il frutto fresco e le gemme, mentre dai semi del frutto si può ricavare un olio ricco di proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il lampone è ritenuto uno dei migliori rimedi naturali per curare le problematiche legate al ciclo mestruale.

In particolare, il lampone svolge un’azione riequilibrante sulla produzione di ormoni femminili, in quanto è un regolatore dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi e offre un’azione decongestionante e rilassante in presenza di spasmi.

Esercita una proprietà riequilibrante del sistema neurovegetativo portando beneficio ad alcuni sintomi legati alla sfera psicologica come sbalzi d’umore, nervosismo, irritabilità e ansia.

Indicato in caso di dismenorrea, tensione mammaria, ritenzione idrica premestruale.

Modi d’uso: Presente in gemmoderivato da assumere per via orale.

· Federica Occhi