Psicosomatica ed emozioni

La prevenzione e la cura con metodi naturali risvegliano il nostro medico interiore e sono di grande aiuto in tutte le condizioni fisiche e psicologiche.

La più grande gratificazione e soddisfazione di un terapeuta olistico è contribuire al benessere e alla cura di una persona, sia di natura fisica, emozionale o psicologica creando un rapporto di empatia e fiducia reciproca.

La cosa fondamentale è guarire il passato e rimarginare tutte quelle ferite subite da piccoli o dalle nostre vite precedenti come non essere stati amati abbastanza, aver vissuto un abbandono reale o solo potenziale, non essere stati accettati in un contesto o situazione ambientale.

Tutte queste ferite possono essere registrate nell’inconscio e nella memoria cellulare dell’individuo, provocando dei traumi e disturbi nella vita adulta.

La prevenzione in questo senso è fondamentale per non ammalarsi, così lo studio della psicosomatica ci può essere d’aiuto per ricercare la connessione tra un disturbo somatico e la sua possibile eziologia di natura psicologica.

Tutte le emozioni sono collegate a un organo specifico e a un sistema fisiologico ed energetico del nostro corpo, così se le emozioni vengono trattenute e non espresse, esse rimangono intrappolate provocando uno squilibrio prima a livello energetico, poi emozionale fino a congelarsi nel corpo con l’espressione del disturbo o della vera e propria malattia. In questo caso affidarsi alle doti empatiche del terapeuta può aiutare le persone a sentirsi ascoltate, libere di esprimersi in un ambiente protetto e di sfogare tutti i loro sentimenti di rabbia, di tristezza, di preoccupazione, di paura senza il timore di offendere qualcuno, di perdere l’amore o di essere giudicati.

“La mente mente, il corpo non mente mai” diceva Sigmund Freud. La malattia non è cattiva, ma avvisa che si sta sbagliando cammino, dunque occorre saper ascoltare il corpo per imparare a guarire lo spirito: non c’è miglior medicina che il “sentire”. Il compito del terapeuta è soprattutto questo, portare l’individuo alla conoscenza e alla consapevolezza dei suoi bisogni o emozioni inconsci. Ognuno ha la sua storia. Crisi d’ansia e attacchi di panico, ad esempio possono essere la causa di un lutto non ancora elaborato, affezioni cutanee possono esprimere problemi nelle relazioni, infiammazioni a carico dello stomaco possono esprimere rabbia o collera repressa.

La tecnica per sciogliere questi traumi, è molto efficace, veloce e risolutiva anche in una sola seduta.

L’emozione della tristezza può esplodere in un pianto intenso ma molto liberatorio, il dolore si scioglie a poco a poco e la liberazione, l’accettazione e il perdono avvengono e si guarisce.

Questa è la chiave della crescita e della guarigione del cuore.

· Milva Alpi